Tra archivi ecclesiastici e mondo accademico si è instaurata, nel corso del tempo, una relazione vitale: se i primi sono i custodi di veri e propri giacimenti di fonti utili per la ricerca storica, lo studio di docenti e ricercatori ha spesso permesso la valorizzazione di quelle fonti storiografiche. Il dialogo tra archivista e ricercatore risulta dunque essenziale per permettere una corretta interpretazione dei fondi e delle carte dell’archivio ecclesiastico, ai fini di un’indagine scientifica. Nonostante questa consapevolezza, il dialogo necessario tra archivista e ricercatore e tra archivio e ricerca incontra non pochi ostacoli: basti citare il poco tempo che nel mondo accademico, per diverse ragioni, può essere dedicato alla ricerca di prima mano, oppure, sul fronte dell’archivistica ecclesiastica, il profondo, lento e talvolta faticoso passaggio dall’archivista chierico o religioso a figure professionali laicali. Il presente convegno vuole quindi sollecitare la ripresa di una coscienza collettiva da parte delle diverse comunità ecclesiali (diocesi, enti religiosi, parrocchie), ma anche dell’intera società civile, riguardo al potenziale valore delle carte conservate negli archivi ecclesiastici, e di quanto possa essere essenziale, in tal senso, il dialogo con la ricerca e il mondo accademico.
PROGRAMMA
11 settembre
Aula Prodi, complesso di San Giovanni in Monte (P.zza S. Giovanni in Monte, 2)
I sessione – I tempi della storia
II sessione – Editoria e informatica
12 settembre
Sala della Traslazione, Convento di San Domenico (P.zza San Domenico, 13)
III sessione – Percorsi e progetti
IV sessione – Didattica e archivio