Dal 28 al 30 dicembre 2015, l'Associazione Teologica Italiana ha organizzato a Roma (Villa Aurelia), come ogni anno, un corso di aggiornamento per docenti e cultori di teologia.Il tema scelto per questa ventiseiesima edizione, Autorità e forme di potere nella Chiesa, costituisce per l'Associazione "un'istanza di particolare attualità alla luce del pontificato di papa Francesco e, allo stesso tempo, uno snodo delicato nella comprensione della Chiesa e della sua constante esigenza di riformarsi per diventare sempre più la comunità che Dio desidera".
"Le profonde mutazioni dellesercizio del potere nella società civile - scrive l'ATI - provocano anche la comunità cristiana a riflettere sul suo vissuto per riscoprire la propria identità e conformarvisi. In questo contesto, il compito della riflessione teologica è di aiutare a ripensare criticamente il senso dellautorità nella Chiesa e le forme nelle quali viene esercitata, a partire dal suo centro pulsante che è levento cristologico e sullo sfondo delle comunità cristiane delle origini. Nella vicenda storica che ne è seguita rimane emblematica la discussione sui soggetti e le condizioni della potestas, sino alla decisiva riflessione conciliare circa lautorità episcopale e dei fedeli. Le prospettive del Diritto canonico e delle scienze psicologiche offrono un contributo imprescindibile per il rinnovamento delle pratiche nel segno evangelico del servizio".
Tre le tappe fondamentali del corso: lingresso nella questione,con un dittico su Mutazione del potere nella società e nella Chiesa (Rocco DAmbrosio) e La ragione cristologica e pneumatologica dellautorità nella Chiesa (Dario Vitali), per delineare sia il contesto attuale entro cui si svolge la ricerca sia il fondamento teologico ultimo dellautorità nella Chiesa e recuperarne il senso e la forma cristiana.
Seconda tappa, l'analisi dei soggetti e delle forme dellautorità nella storia della chiesa, almeno per sondaggi significativi, muovendo la parabola temporale dallepoca apostolica (La questione del potere nel passaggio dalletà apostolica alla seconda generazione cristiana - Enrico Norelli) per risalire al dibattito sulla distinzione fra potestas ordinis e potestas iurisdictionis (Riccardo Battocchio) e sfociare ai nostri giorni, con due questioni emblematiche: Il Concilio Vaticano II sullautorità dei vescovi. Punti fermi e questioni aperte (Serena Noceti) e Lautorità dei fedeli nella Chiesa (Vito Mignozzi).
Ultima tappa, un confronto interdisciplinare: Il votum tantum consultivum in una Chiesa sinodale. Prospettiva canonistica (Alphonse Borras); La leadership nella Chiesa. Prospettiva psicologica (Franco Imoda). In questo modo, più che una conclusione della ricerca ci si propone di offrire uno sguardo prospettico che suggerisca le condizioni per un potere sanato.
Di seguito, il programma dettagliato del corso.
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PROGRAMMA
Lunedì 28 dicembre
Il contesto e la fondazione
16.00 Saluti del Presidente (Roberto Repole)
Introduzione (Massimo Epis)
16.30 Mutazione del potere nella società e nella Chiesa (Rocco DAmbrosio)
La ragione cristologica e pneumatologica dellautorità nella Chiesa (Dario Vitali)
Martedì 29 dicembre
Soggetti e forme nel tempo
9.00 La questione del potere nel passaggio dalletà apostolica alla seconda generazione cristiana (Enrico Norelli)
10.30 Il dibattito sulla distinzione fra potestas ordinis e potestas iurisdictionis (Riccardo Battocchio)
15.30 Il Concilio Vaticano II sullautorità dei vescovi. Punti fermi e questioni aperte (Serena Noceti)
17.15 Lautorità dei fedeli nella Chiesa (Vito Mignozzi)
Mercoledì 30 dicembre
Per un potere sanato
9.00 Il votum tantum consultivum in una Chiesa sinodale. Prospettiva canonistica (Alphonse Borras)
La leadership nella Chiesa. Prospettiva psicologica (Franco Imoda)