"Cristo ha potuto recarci la santa luce, perché era colmo dell'amore di Dio. Chi volle accendere questa luce, dovette prima passare attraverso la vicenda più spaventosa e superarla; dovette morire e risorgere. Perciò lo vogliamo pregare che faccia risplendere nei nostri cuori quella luce, che non viene da alcuna forza umana ma dalla santa profondità di Dio .
(R. Guardini)
Il Servizio Nazionale per gli Studi Superiori di Teologia e di Scienze Religiose porge a tutti un caro augurio pasquale.