Prende il via venerdì 19 novembre 2021, online, il seminario di ricerca dal titolo Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Un virus? Pandemia, fragilità e chiesa, promosso da cinque istituzioni accademiche italiane: due Facoltà teologiche, del Triveneto e dell’Emilia Romagna, e tre Istituti superiori di Scienze religiose, di Padova, della Toscana e dell’Emilia.
L’obiettivo del progetto di ricerca è elaborare, all’interno della vasta “letteratura Covid”, una riflessione sul modo cristiano di affrontare la fragilità e il dolore, che dal punto di vista teologico-pastorale riesca ad assumere il contesto, le prassi, le istanze e le sfide emerse per la chiesa in questo tempo.
A portare un contributo sul tema saranno una ventina di ricercatori, in particolare di area biblica, antropologica, ecclesiologico-sacramentaria, pastorale, appartenenti alle cinque realtà accademiche promotrici del progetto.
Il seminario durerà per l’intero anno accademico 2021/2022.
La prima sessione dei lavori, il 19 novembre, ha per titolo Il corpo è fragile e vulnerabile, si ammala, guarisce e prevede due temi di confronto.
Il primo, Il corpo che si ammala, si cura, guarisce o muore. Fragilità, vulnerabilità, limite, morte postumano e questioni pastorali oggi, sarà presentato dall’intervento di Angelo Biscardi (Issr Toscana), respondent Maurizio Marcheselli (Facoltà teologica dell’Emilia-Romagna).
Il secondo, La cura degli ammalati nel contesto antropologico ed ecclesiale contemporaneo, sarà guidato da Dario Vivian (Facoltà teologica del Triveneto), respondent Fabio Frigo (Facoltà teologica del Triveneto). Seguirà dibattito.