Mercoledì 30 novembre, ore 17.30
Aula Magna del Seminario
Quest’anno la prolusione dell’anno accademico della Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna affronta un tema di confine, come “luogo” decisivo della vita sociale e sulla frontiera dell’annuncio del Vangelo. Rifletteremo infatti con Marta Cartabia e Marcello Semeraro sulla teologia e il carcere. Si tratta di un rapporto complesso e articolato, fecondo di molte possibilità di approfondimento dal punto di vista giuridico, teologico, filosofico e, soprattutto, dal punto di vista umano per quanti sono coinvolti con/nel mondo della detenzione. Il nostro focus verterà, in particolare, sui molteplici campi di tensione esistenti tra giustizia e suo ristabilimento, ingiustizie e vittime, misure detentive e misericordia. La prolusione avviene in un quadro particolarmente stimolante per la nostra Facoltà e il mondo del carcere: siamo infatti coinvolti – dopo una serie di sperimentazioni – nell’attivazione di un’offerta formativa teologica di livello universitario per le persone detenute. Un’opportunità che ci fa sentire ancor più la responsabilità di un allargamento importante degli spazi teologici negli ambiti socialmente periferici, ma del tutto centrali per la vicenda umana.
Intervengono:
Prof. Marta Cartabia
Professore ordinario di Diritto costituzionale
Presidente emerito della Corte Costituzionale e già ministro di Grazia e Giustizia
S. Em. Card. Marcello Semeraro
Prefetto del Dicastero vaticano per le cause dei Santi
In dialogo con
S. Em. Card. Matteo Zuppi
Arcivescovo di Bologna e Gran Cancelliere della Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna
FONTE: Facoltà Teologica dell'Emilia-Romagna