Martedì 24 febbraio 2015 è svolto a Milano, presso la sede della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale, un Convegno di studio sul tema "La tecnica e il senso. Oltre l'uomo?". Il Convegno è stato pensato con particolare attenzione alla problematica del "nuovo umanesimo", che sarà oggetto di speciale focalizzazione nel prossimo convegno ecclesiale di Firenze. Di seguito, una presentazione dell'iniziativa e, in allegato, il calendario dei lavori.
"Le neuroscienze, la genetica, la bioingegneria dischiudono nuove possibilità tecniche che lambiscono il confine di ciò che è umano, prospettando una ridefinizione dei suoi confini e della sua responsabilità. È ancora proponibile e in quali termini listanza dellidentità personale? La necessità di oltrepassare la concezione sostanzialistica del soggetto si traduce nel suo puro e semplice superamento? Nel rilanciare linterrogativo: che cosa fa delluomo un uomo?, si deve tener conto della rinnovata consapevolezza della solidarietà con il cosmo: loriginalità del fenomeno umano non si afferma per contrapposizione. Vi è infatti un modo di far valere le categorie di soggetto e di persona sostanzialmente oppositivo a quelle di animale e di natura, ignorando la solidarietà tra lo spirituale ed il corporeo-materiale. Muovendo da un intervento ricognitivo/diagnostico, che offra uninformazione sugli ambiti delle ricerche in corso (privilegiando il fronte delle neuroscienze), larticolazione del Convegno prevede una discussione dei paradigmi interpretativi e delle filosofie soggiacenti, evitando la giustapposizione del discorso teologico. Lintelligenza critica della fede non può rimanere indifferente allo sviluppo delle applicazioni tecnologiche del sapere scientifico e, proprio nel misurarsi con la questione antropologica fondamentale, si pone al servizio della comprensione dellumano nella sua singolare dignità. Condizione precipua per offrire tale contributo è lapprofondimento dei significati che il testo biblico assegna alla signoria delluomo nel cosmo".