SERVIZIO NAZIONALE PER GLI STUDI SUPERIORI DI TEOLOGIA E DI SCIENZE RELIGIOSE
della CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Convegno di studi: “Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato? Le migrazioni attraverso il Mediterraneo come frontiera di una nuova convivenza umana”

La Facoltà Teologica di Sicilia, soggetto accreditato presso il Miur per l’aggiornamento dei docenti (nota prot. n.1837 del 29 dicembre 2006), ha organizzato un Convegno di studi destinato, oltre che ai propri studenti, ai docenti delle scuole della Sicilia in servizio nelle scuole statali e paritarie.  L’iniziativa, dal titolo “Quando ti abbiamo visto forestiero e ti […]
10 Febbraio 2015

La Facoltà Teologica di Sicilia, soggetto accreditato presso il Miur per l’aggiornamento dei docenti (nota prot. n.1837 del 29 dicembre 2006), ha organizzato un Convegno di studi destinato, oltre che ai propri studenti, ai docenti delle scuole della Sicilia in servizio nelle scuole statali e paritarie. 

L’iniziativa, dal titolo “Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato? Le migrazioni attraverso il Mediterraneo come frontiera di una nuova convivenza umana" si è svolta a Palermo, presso l’Aula Magna della facoltà Teologica di Sicilia il 26 e 27 febbraio 2015.

 "Applicando il suggerimento metodologico di GS 46, secondo cui oggi più che mai è urgente considerare ogni aspetto – positivo o negativo, lieto o drammatico – della vita umana «alla luce del Vangelo», si vuole elaborare un’ermeneutica teologica del fenomeno delle odierne migrazioni di cui il Mediterraneo è tragico scenario, per ricomprenderlo come uno dei “segni dei tempi” che annunciano l’esigenza di reinterpretare ormai l’esser-umani nella prospettiva di una solidale convivenza. La comprensione teologica risulterà, tuttavia, da un confronto interdisciplinare con altri saperi che possono aiutare la teologia stessa a focalizzare le diverse sfaccettature del fenomeno, nei suoi profili sociale, economico, politico, giuridico, etico, religioso. Si tratta – del resto – di andare a perlustrare, anche con una analisi appropriata, quelle che papa Francesco chiama le “periferie esistenziali”: nel nostro caso – per la nostra peculiare posizione mediterranea sulla linea di confine fra tre continenti, l’Europa, l’Africa e l’Asia – la frontiera drammatica delle migrazioni dai continenti poveri verso l’Occidente.

Programma

Giovedì 26 febbraio, ore 17.30
 
Introduce e modera VITO IMPELLIZZERI, Facoltà Teologica di Sicilia
 
Non clandestini, casomai ospiti
Confronto con il drammaturgo MONI OVADIA,
a partire dalla visione del film Il villaggio di cartone di Ermanno Olmi
 
Venerdì 27 febbraio, ore 9.00

Saluto del card. PAOLO ROMEO, Gran Cancelliere della Facoltà Teologica di Sicilia
 
Introduce e modera MASSIMO NARO, Facoltà Teologica di Sicilia
 
Perché spostarsi, perché accogliere: i disparati motivi delle migrazioni “mediterranee”
CRISTINA MOLFETTA, Presidente Coordinamento Non solo asilo

Diritti umani e dignità dell’uomo: il contributo del confronto interreligioso
SILVANO TOMASI, Osservatore permanente della Santa Sede alle Nazioni Unite
 
Le migrazioni “mediterranee” nell’imbrunirsi delle primavere: lo scenario politico internazionale
ANDREA RICCARDI, Fondatore Comunità Sant’Egidio

Venerdì 27 febbraio, ore 15.30
Introduce e modera GIUSEPPE BELLIA, Facoltà Teologica di Sicilia
 
Periferia, frontiera, fronte: le migrazioni “mediterranee” come frangente di un umanesimo concreto
BARTOLOMEO SORGE, Direttore emerito di Aggiornamenti Sociali
 
Le città parallele: l’esito sociale e culturale delle migrazioni, tra meticciato e integrazione
ROBERTO CIPRIANI, Presidente del Consiglio Europeo delle Associazioni Nazionali di Sociologia; Università Roma Tre
 
Umanità minore: teologia della piccolezza e umanesimo
ANDREA GRILLO, Pontificio Ateneo Sant’Anselmo