Il convegno Antonio Rosmini-Serbati, filosofo e teologo della libertà prende occasione dalla ricorrenza dei duecento anni dal conseguimento della laurea in Teologia e Diritto canonico nell’Università di Padova da parte di Antonio Rosmini-Serbati (1797- 1855), che cade quest’anno.
L’iniziativa intende proporre all’attenzione degli studiosi e di un pubblico più ampio il pensiero e le opere dell’insigne laureato.
Antonio Rosmini, uno tra gli studenti clariores dell’Ateneo, è reputato il più rilevante filosofo italiano dell’Ottocento e il suo sistema filosofico viene correntemente paragonato, per ampiezza, profondità e rigore, a quello del più noto Hegel. Stante la vastità degli interessi di Rosmini – che si mosse con agio e acume nelle più profonde questioni filosofiche, ma anche tra la filosofia politica e giuridica e l’antropologia, la filosofia morale e la psicologia, la teodicea e i progetti di Costituzione in vista dell’unificazione politica italiana, l’ecclesiologia e la teologia, senza dimenticarne gli interessi per la pedagogia, la matematica e la statistica … – il convegno raduna studiosi di diverse appartenenze disciplinari per offrire affondi su varie sfaccettature della sua riflessione, che si proponeva come ultimo scopo la ricerca della verità, in costante dialogo con il suo tempo. La lente attraverso la quale si rileggerà la prospettiva di pensiero e di azione rosminiana, a partire dalla sua tesi di laurea recentemente ripubblicata, è il tema della libertà, cruciale nelle sue opere e nella sua vita.
Responsabile Scientifico: Marta Ferronato, Università di Padova
Con la collaborazione di Alberto Peratoner, Facoltà Teologica del Triveneto – Padova
La partecipazione è libera, non è necessaria l’iscrizione.
PROGRAMMA
Giovedì, 24 novembre – Facoltà Teologica del Triveneto, Sala Tesi
ore 14.00
Saluti istituzionali
Andrea Toniolo (Preside – Facoltà Teologica del Triveneto)
Monica Salvadori (Prorettrice al patrimonio artistico, storico e culturale – Università di Padova)
Elena Pariotti (Direttrice Dipartimento SPGI – Università di Padova)
Manlio Miele (Università di Padova)
Relazioni
Introduce e presiede Marta Ferronato (Università di Padova)
Introduzione. Libertà e passività in Rosmini
Stefania Zanardi (Università di Genova)
Il giovane Rosmini: dalla libera scelta del sacerdozio alla frequenza della facoltà teologica patavina
Patricia Salomoni (Accademia degli Agiati – Rovereto)
La tesi di Antonio Rosmini: tracce della Rivelazione negli oracoli sibillini
Vito Nardin (Casa Natale Rosmini – Rovereto)
La valorizzazione della libertà personale nel governo dell’Istituto della Carità
Antonio Staglianò (Presidente Pontificia Accademia di Teologia)
Libertà e antropologia teologica: la questione del peccato originale in Rosmini
Pausa
Presiede: Fulvio De Giorgi (Università di Modena e Reggio Emilia)
Paolo Pagani (Università Ca’ Foscari – Venezia)
La libertà di Dio nella Teosofia di Rosmini
Alberto Peratoner (Facoltà Teologica del Triveneto – Padova)
Spontaneità, Volontà, Libertà. Portanti di continuità ontoetica nella struttura sintesica della persona in Rosmini
Gian Pietro Soliani (Università Ca’ Foscari – Venezia)
Essere ideale, libertà, arbitrio: Rosmini e il legame tra nominalismo e volontarismo
Fernando Bellelli (Casa Natale Rosmini – Rovereto)
Rosmini e la maior dissimilitudo della relatio subsistens che è la libertà (di Gesù): tra le Persone della Trinità e nell’inseità redentiva della creazione
Discussione
Venerdì 25 novembre – Palazzo del Bo, Archivio Antico
ore 9.00
Presiede Francesco Berti (Università di Padova)
Fulvio De Giorgi (Università di Modena e Reggio Emilia)
Libertà, pace e fraternità nel Panegirico di Pio VII
Paolo Marangon (Università di Trento)
Antonio Rosmini e la libertas Ecclesiae nelle Cinque piaghe del 1848
Michele Nicoletti (Università di Trento)
Forme della libertà personale nel pensiero di Rosmini
Markus Krienke (Facoltà Teologica di Lugano – Svizzera)
Libertà riconosciuta nel personalismo giuridico di Rosmini: oltre Kant ed Hegel
Pausa
Presiede Paolo Pagani (Università Ca’ Foscari – Venezia)
Salvatore Muscolino (Università di Palermo)
Libertà negativa o libertà positiva? La proposta “cattolica” di Rosmini
Francesco Ghia (Università di Trento)
«Bonum est praestolari cum silentio salutare Dei». Rosmini, la libertà e la docile calma dell’ascolto nell’interpretazione di Giuseppe Capograssi.
Paolo Armellini (Università La Sapienza – Roma)
Dalla tradizione alla libertà politica: Bulferetti lettore di Rosmini
Christiane Liermann Traniello (Centro italo-tedesco per il dialogo europeo “Villa Vigoni”)
Due interpretazioni “classiche” della libertà in Rosmini: Pietro Piovani e Francesco Traniello
Centro Universitario, Palazzo Trevisan-Mion – Sala Grande
ore 15.00
Presiede Alberto Peratoner
Samuele F. Tadini (Centro Internazionale di Studi Rosminiani – Stresa)
La rigorizzazione rosminiana del liberalismo lockiano
Maurilio Gobbo (Università di Padova)
Radici tomistiche, Stato di diritto e suggestioni liberal-democratiche nei progetti di Costituzione di Rosmini. Una ricognizione nell’ottica di diritto costituzionale
Alberto Mingardi (IULM – Milano)
L’odiosità dei monopoli. Appunti sugli aspetti liberistici del pensiero di Rosmini
Marta Ferronato (Università di Padova)
La libertà del governo in Rosmini
Tavola rotonda – discussione